lunedì 26 novembre 2012

TORTA ALLE MANDORLE 5 MINUTI (Di Giallo Zafferano)


Torta 5 minuti

Torta 5 minuti
Torta 5 minutiVolete preparare una torta ma non avete molto tempo a disposizione? Ecco una ricetta che verrà in vostro aiuto: la torta 5 minuti. 
Questo dolce, tipico emiliano, viene chiamato così perché semplice e molto veloce da preparare. In pochi minuti potrete realizzare una deliziosa torta, ideale da consumare a merenda o per completare una prima colazione. 
La particolarità della torta 5 minuti è che gli ingredienti vengono aggiunti tutti in eguale quantità e l’impasto che ne risulta è molto morbido, una consistenza quasi spatolabile. La ricetta che abbiamo realizzato noi prevede l’aggiunta delle mandorle tritate nell’impasto, ma nulla vi vieta di sperimentare altre varianti sostituendo le mandorle con nocciole, pistacchi o noci. E’ inoltre possibile aromatizzare la torta 5 minuti con del rum, oppure con della scorza di limone o arancia.
  • Difficoltà:
    Bassa
  • Cottura:
    35 min
  • Preparazione:
    5 min
  • Costo:
    Basso

Ingredienti per una tortiera di 24 cm

  • Uova
    2 medie più 1 tuorlo
  • Vaniglia
    i semi di una bacca (oppure 1 bustina di vanillina)
  • Zucchero
    semolato 250 gr

■ PREPARAZIONE

Torta 5 minuti
Per preparare la torta 5 minuti mettete le mandorle in un mixer e tritatele finemente, quindi tenetele da parte (1-2). Su una spianatoia setacciate la farina (3), disponendola nella classica forma a fontana.
Torta 5 minuti
Aggiungete lo zucchero semolato, la vaniglia (4), le mandorle tritate (5) ed il burro a pezzi già ammorbidito(6).
Torta 5 minuti
Cominciate a lavorare gli ingredienti con le mani (7); quando cominceranno ad amalgamarsi, aggiungete anche le uova (8) e continuate ad impastare, con movimenti ampi e veloci: l’impasto che otterrete sarà molto morbido (9).
Torta 5 minuti
Aiutandovi con una spatola, trasferite il composto in una teglia del diametro di 24 cm, precedentemente foderata con della carta da forno (10), quindi livellatelo bene (11). Infornate il tutto per 35 minuti in forno statico a 200° (12). Una volta pronta la torta 5 minuti, fatela raffreddare e, se lo gradite, servitela accompagnandola con una tazza di tè.

■ CONSERVAZIONE

Potete conservare la torta 5 minuti sotto una campana di vetro per 3-4 giorni.

Sconsigliamo di congelare la torta 5 minuti.

■ CONSIGLIO

Se non gradite le mandorle potete sostituirle con nocciole, pistacchi o noci tritati. 

Se volete dare alla torta il sapore del cioccolato basterà aggiungere un cucchiaio di cacao in polvere nell’impasto.

La torta 5 minuti può essere aromatizzata, oltre che con la vaniglia, anche con scorza di limone oarancia, oppure con del liquore, come ad esempio il rum.

martedì 20 novembre 2012

SALAME AL CIOCCOLATO (Di Giallo Zafferano)


Salame di cioccolato


Ingredienti

■ PREPARAZIONE


salamecioccolato_1_ric.jpg

Per iniziare la preparazione del salame di cioccolato lasciate il burro fuori dal frigorifero in modo che si ammorbidisca a temperatura ambiente, e intanto sbriciolate i biscotti secchi in un ciotola capiente. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e lavoratelo con un mestolo, fino a che diventi cremoso e senza grumi e lasciatelo raffreddare.

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Quando il burro sarà abbastanza morbido, lavoratelo a crema con una spatola, aggiungendo a mano a mano lo zucchero, le uova, il cioccolato sciolto e ormai raffreddato, e il Rum.

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Amalgamate bene il composto ottenuto e versatelo nella ciotola dove avete sbriciolato i biscotti, mescolando e amalgamando bene il tutto. A questo punto avete ottenuto l’impasto per il vostro salame di cioccolato; ora sta a voi decidere se volete fare un grosso salame con tutto l’impasto oppure, dividendo l’impasto, due più piccoli. 

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Per dargli la classica forma del salame, dovete mettere l’impasto in un foglio di carta forno che arrotolerete pressando l’impasto per conferirgli forma cilindrica. Avvolgete poi il salame di cioccolato pressato nella carta stagnola e mettetelo in frigorifero così avvolto fino a quando sarà indurito(almeno due o tre ore); poi sarà pronto per essere tagliato a fette o portato intero a tavola ed essere affettato davanti ai vostri ospiti o commensali.

C CONSIGLIO


salami_rete_ric.jpgPer preparare il salame di cioccolato  è meglio usare biscotti secchi semplici, tipo Oro Saiwa, per non appesantire ulteriormente il sapore e la consistenza del dolce già abbastanza saporito e calorico. Altro aspetto importante è rappresentato dalla qualità del burro, che deve esserefreschissimo e di ottima marca, poiché influenzerà moltissimo il gusto del salame di cioccolato. Inoltre, se non vi va di mettere dell'alcol nel salame dicioccolato, potete sostituire il Rum con dell'"aroma al Rum", che troverete in fialette al supermercato.

■ CURIOSITA'


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Il salame di cioccolato è amatissimo da grandi e piccini, e la sua semplice realizzazione insieme al suo grande gusto ne fanno un dolce di grande successo. Se volete preparare il salame di cioccolato con largo anticipo, potete farlo e poi congelarlo, ricordandovi però, una volta scongelato, di non riporlo più nel freezer ma nel frigorifero.

lunedì 19 novembre 2012

INSALATA RUSSA (Di Giallo Zafferano)

Insalata russa


  • Difficoltà:
    Bassa
  • Cottura:
    10 min
  • Preparazione:
    30 min
  • Dosi per:
    6 persone
  • Costo:
    Basso
Insalata russaL’insalata russa, è un piatto tradizionale della cucina russa, molto gustoso, che  col tempo ha subito numerosi cambiamenti: nel Settecento, era nota come insalata alla genovese, perché considerata uno dei principali piatti presenti nei pranzi di gala dell'aristocrazia ligure.

Preparate in svariati modi, l'insalata russa è formata principalmente da verdure e maionese, è consumata in tutta Italia, e può essere servita come antipasto anche durante tutto l’anno, ma generalmente viene preparata sotto le feste, come a Natale.

In Italia ce ne sono tante varianti, a seconda dei gusti e delle regioni, noi ve ne proponiamo una abbastanza semplice, alla quale potete aggiungere a piacere, tonno, prosciutto, pollo, gamberi, ecc...

Ingredienti

■ PREPARAZIONE

Insalata russa
Lavate le patate e le carote, sbucciatele (1) e tagliatele a dadini grandi non più di un pisello (3-4).

Insalata russa
Mettete intanto a lessare separatamente le carote (4), le patate (5) e i piselli (6)(potete cuocerli anche a vapore) in acqua bollente e salata , stando attenti alla cottura, che deve lasciare le verdure croccanti, e non sfatte (ci vorranno circa dai 7 ai 10 minuti per le patate, e dai 5 ai 7 minuti per le carote, a seconda poi del taglio).

Insalata russa
A cottura ultimata, scolate le verdure e lasciatele raffreddare preferibilmente dentro ad un colino in modo che perdano tutta l'acqua di cottura e risultino asciutte (7). Nel frattempo rassodate le due uova, poi intiepiditele sotto  l'acqua fredda  corrente, sbucciatele e lasciatele raffreddare.  Tagliate i cetriolini sott'aceto a dadini molto piccoli (9).

Insalata russa
 Quando le verdure saranno tiepide, mettetele dentro ad una ciotola (10) unite i cetriolini (11) quindi condite con olio (poco), aceto (1-2 cucchiaini),

Insalata russa
sale e pepe (13). Successivamente quando si saranno raffreddate, unite la maionese (14) ed eventualmente, aggiustate di sale. A questo punto, potete scegliere se unire le uova sode tagliate a cubetti all'interno dell'insalata russa oppure, come abbiamo fatto noi, utilizzarle per decorare la pietanza. Ponete l'insalata russa in frigorifero per almeno un'ora ad insaporirsi e raffreddare.
Insalata russa
Se volete presentare l'insalata russa in modo elegante, potete versarla in un qualsiasi stampo  foderato con dell'alluminio e metterla in frigorifero per almeno un’ora.
Insalata russa
Trascorso il tempo indicato, potrete capovolgere lo stampo su di un piatto da portata (19), togliere l'alluminio (20) e  decorare l'insalata russa con le fettine di uova sode,  cetriolini sott'aceto (21) e con dell’altra maionese e ingredienti come, acciughe, capperi, olive, ecc...

 CONSIGLIO
Alcune regole per ottenere una buona insalata russa: - utilizzate una buona maionese, meglio se fatta in casa; - tagliate gli ingredienti in modo uniforme e regolare; - non aggiungete legumi crudi; - non aggiungete ingredienti che rilascino colore (come ad esempio la barbabietola); - non esagerate con l'aggiunta di ingredienti troppo saporiti o piccanti che sovrastino la delicatezza dell'insalata; - non aggiungete sott'aceti o legumi acquosi; - i sottaceti vanno aggiunti quando le verdure sono ancora tiepide, per armonizzare i sapori; - l’insalata russa deve risultare abbastanza asciutta, senza troppo eccesso di maionese, che deve servire unicamente per legare gli ingredienti.

MERINGA ALLA FRANCESE (impasto base) Di Giallo Zafferano


Meringa alla francese (impasto base)

Meringa alla francese (impasto base) La meringa alla francese è un tipico impasto spumoso, preparato con albume d’uovo montato a neve ben ferma e zucchero al velo, che viene fatto asciugare in forno affinché diventi leggero e friabile. 
La meringa alla francese può essere aromatizzata con l’aggiunta di altri ingredienti, come il cacao, le mandorle, la cannella, ecc..; in questo caso la sua denominazione varia secondo l'aroma utilizzato (es.: meringa al cacao, alla cannella, alle mandorle...) 
La meringa, già conosciuta in Francia verso la fine del ‘700, fu in realtà inventata da un pasticcere svizzero originario di Meiringen, luogo dal quale la meringa successivamente prese il nome.

Ingredienti

  • Limoni
    qualche goccia di succo (facoltativo)
  • Sale
    1 pizzico
  • Uova
    solo albumi 100 gr

■ PREPARAZIONE

Meringa alla francese (impasto base)
Per preparare la meringa alla francese è necessario, per prima cosa, accendere il forno a 80 -100°. Separate ora i tuorli dagli albumi (1) e ponete questi ultimi, insieme ad un pizzico di sale, in un una planetaria (o in un contenitore dai bordi alti) (2). Azionate le fruste e iniziate a montare le uova, quindi unite la metà dello zucchero a velo totale previsto per la ricetta (3).
Meringa alla francese (impasto base)
Una volta montati gli albumi a neve fermissima (4), incorporate il resto dello zucchero a velo mescolato alla vanillina (5), unendolo al composto un cucchiaio alla volta e mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per incorporare anche aria. Unite agli albumi il succo di limone filtrato (6): questo servirà a rendere l'impasto lucido ed attenuerà in parte il forte odore dell'uovo.
Meringa alla francese (impasto base)
Ponete il composto ottenuto in una tasca da pasticcere munita di bocchetta larga (liscia o dentellata) (7) e formate delle meringhe del diametro di circa 4-5 cm, che andrete a posare sopra ad una teglia foderata con carta da forno (8). Inserite le meringhe nel forno, che avrete mantenuto alla temperatura iniziale, e lasciatele asciugare per almeno due ore (con temperature inferiori potreste protrarre la cottura anche a 4-6 ore) (9). Ricordate che le meringhe non devono prendere colore ma solo asciugare, quindi, dopo la prima ora, controllate come procede la cottura: se notate che le meringhe tendono a scurirsi abbassate la temperatura del forno. Se vedete che all’interno del forno si è formata umidità, acerrima nemica delle meringhe, lasciate la porta del forno leggermente socchiusa e continuate la cottura.

■ CONSERVAZIONE
Conservate le meringhe in una scatola di latta ben chiusa. In questo modo le vostre meringhe alla francese dureranno anche 10 giorni.

■ CONSIGLIO

La buona riuscita delle meringhe è dovuta in gran parte alla temperatura delle uova, che non devono essere fredde bensì a temperatura ambiente. Se le vostre uova sono fredde e volete velocizzare il processo, potete scaldare gli albumi in un pentolino con un termometro da cucina, tenendo sempre mescolato e controllando la temperatura: gli albumi andranno tolti dal fuoco quando il termometro segnerà i 40 gradi. 

Un altro passaggio importante per la buona riuscita delle meringhe è la fase in cui i bianchi d’uovo vengono separati dai tuorli: anche solo una minima traccia di tuorlo negli albumi impedisce a questi ultimi di montare a neve ben ferma. E’ inoltre importante controllare che non vi siano tracce di grasso sugli attrezzi destinati a preparare le meringhe: devono essere ben puliti e asciutti.

Per realizzare le meringhe potete utilizzare anche lo zucchero semolato, che andrà aggiunto agli albumi in una sola volta, anzichè in due fasi come lo zucchero a velo.

Se al composto base delle meringhe volete aggiungere qualche altro ingrediente, come cacao,cannella, mandorle, ecc… dovrete farlo alla fine della preparazione, incorporando gli ingredienti delicatamente e mescolando dal basso verso l’alto.

lunedì 12 novembre 2012

COTECHINO IN CROSTA (Di Giallo Zafferano)


Cotechino in crosta




Cotechino in crosta

Cotechino in crostaCotechino in crosta è un'idea davvero sfiziosa e originale per presentare il cotechino con le lenticchie durante il cenone di San Silvestro.

Il cIl Cotechino viene prima cotto e ricoperto con una crema di lenticchie aromatizzata al rosmarino, poi avvolto nella pasta brisée che verrà decorata con foglioline di agrifoglio.

Il Risultato? Una copertura croccante e dorata che racchiude un saporito e ricco ripieno.

■ PREPARAZIONE

Cotechino in crosta
Per preparare il cotechino iniziate cuocendo il cotechino in abbondante acqua, se utilizzate un cotechino precotto seguite le indicazioni sulla confezione. Scolatelo, fatelo raffreddare e provatelo della pelle. Nel frattempo preparate le lenticchie che avrete lasciato in ammollo in acqua fredda per almeno due ore. Sciogliete il burro e l’olio in una casseruola e aggiungete la cipolla, carota e sedano tritati e i rametti di rosmarino (1) fateli appassire per 10 minuti, poi incorporate anche le lenticchie ben scolate (2). Fatele rosolare per qualche secondo e poi aggiungete un paio di mestoli di brodo (3). Portate a termine la cottura delle lenticchie (ci vorranno circa 40 minuti), aggiungendo del brodo se serve, infine salate e pepate a piacere.
Cotechino in crosta
Le lenticchie dovranno essere piuttosto asciutte. Eliminate i rametti di rosmarino e frullate le lenticchiein un mixer (4), ottenendo una crema asciutta ma spalmabile. Spalmate quindi il cotechino ormai freddo con la crema di lenticchie (5) ricoprendone bene tutti i lati, ad eccezione di quello in basso. Stendete lapasta brisée e stendete un rettangolo di crema di lenticchie (6) che aderirà poi al fondo del cotechino,
Cotechino in crosta
posate il cotechino al centro e avvolgetelo con la pasta brisée (7). Chiudete bene i lati del cotechino ritagliano i lembi di pasta in eccesso che conserverete per le decorazioni (8-9).
Cotechino in crosta
Spennellate quindi la pasta brisée con lil tuorlo sbattuto insieme alla panna (10). Ritagliate delle sagome a forma di fogliolina d’agrifoglio dalla pasta brisée avanzata e posizionatele sulla superficie del cotechino (11), realizzate poi le bacche facendo delle piccole palline di pasta. Spennellate anche le decorazioni con l’uovo sbattuto (12) e cuocete il cotechino in forno per circa 30 minuti a 180°C fino a che la pasta brisée non sarà ben dorata.

CONSIGLIO
Per coprire il cotechino, in alternativa alle lenticchie potete utilizzare degli spinaci saltati in padella!

CHARLOTTE DI MELE (Giallo Zafferano) video



Charlotte alle mele


martedì 6 novembre 2012

TIRAMISU' (Ricetta Italiana di Giallo Zafferano)


  • Difficoltà:
    Bassa
  • Preparazione:
    40 min
  • Dosi per:
    8 persone
  • Costo:
    Basso

Ingredienti

Le origini del Tiramisù sono molto incerte perché ogni regione vorrebbe aver "inventato" questa prelibatezza: per questo motivo è nata una sorta di contesa tra Toscana, Piemonte e Veneto.
Moltissime sono le leggende legate a questo dolce a cui vennero attribuite addirittura qualità afrodisiache.
La versione ufficiala colloca la nascita del tiramisù nel XVII secolo a Siena quando alcuni pasticceri, in vista dell'arrivo del Granduca di Toscana Cosimo de Medici, decisero di preparare un dolce per celebrare la sua grandezza.
Decisero così che il dolce doveva rispecchiare la personalità del Granduca: doveva quindi essere un dolce importante e gustoso ma allo stesso tempo preparato con ingredienti semplici e, cosa importante, doveva essere estremamente goloso poiché Cosimo amava letteralmente i dolci.
Così fu realizzato il nostro Tiramisù che all'epoca era chiamato "zuppa del duca" proprio in onore di Cosimo de Medici che portò con se la ricetta a Firenze facendola conoscere in tutta Italia.
La leggenda racconta inoltre, che la zuppa del duca divenne il dolce preferito dai nobili che gli attribuivano proprietà afrodisiache ed eccitanti: da qui il nome Tiramisù. 
La versione non ufficiale, invece, narra che a inventare il Tiramisù sia stato un pasticcere torinese in onore di Camillo Benso conte di Cavour per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l'Italia.
Anche il Veneto ha una sua versione in merito: sembra che il tiramisù sia stato inventato nel ristorante "el Toulà" di Treviso situato all'epoca nei pressi di una casa chiusa e servito appunto per "tirare su" .

■ PREPARAZIONE

Tiramisù
Per prima cosa preparate il caffè (1), tanto quanto basta per inzuppare i savoiardi, versatelo in una ciotola (2) (se volete zuccheratelo a piacere) e lasciatelo intiepidire. Montate i tuorli delle uova insieme a metà dello zucchero (3) fino ad ottenere un bel composto chiaro e cremoso (4). 

Tiramisù
Lavorate poi (non troppo a lungo) il mascarpone con uno sbattitore (o cucchiaio di legno) fino a ottenere una crema senza grumi (5) e unite sempre sbattendo, il composto di uova e zuccheropreparato in precedenza (6-7). 

Tiramisù
Montate ora gli albumi a neve con un pizzico di sale, aggiungete la restante metà dello zucchero e, con un mestolo di legno, uniteli poco alla volta e delicatamente al composto di mascarpone e tuorli (8); avrete ottenuto così la crema del tiramisù (9). 

Tiramisù
 Adagiate in un contenitore i savoiardi e iniziate ad bagnarli col caffè (10); dovranno essere ben imbevuti ma non completamente zuppi. Ricoprite i savoiardi inzuppati con uno strato di crema al mascarpone(11) livellandolo con una spatolina (12); 

Tiramisù
spolverizzate la superficie di cacao amaro in polvere (13). Disponete poi  il secondo strato di savoiardi: se i primi li avete disposti verticalmente,  questi ultimi poneteli orizzontalmente (e viceversa) (14). Ricoprireteli con la restante crema (15) che livellerete (16). 

Tiramisù
Terminata questa operazione spolverizzate con abbondante cacao amaro la superficie del vostro Tiramisù (17) e aggiungete una manciata di scaglie di cioccolato (18). Riponete in frigo per qualche ora per far compattare il dolce e... buon appetito!

■ CONSIGLIO

Siccome non vengono cotte, è molto importante verificare la freschezza delle uova mettendole in una bacinella piena d'acqua: se l'uovo si adagia sul fondo significa che è fresco!
Per dare un sapore un po' più deciso al vostro Tiramisù potete aggiungere al caffè un po' di liquore tipo il rum o il marsala all'uovo (quel tanto che basta per farne captare il sapore)

■ CURIOSITA'

Il tiramisù più grande del mondo? Facile! Quello realizzato da Claudio Tornio, un gelatiere di Vittorio Veneto trasferitosi da parecchi anni in Germania.
Le dimensioni del super-tiramisù? 110,65 metri di lunghezza, 200 kg di peso e un totale di 2000 porzioni... pancia mia fatti capanna!

■ GLI INGREDIENTI USATI

Il Tiramisù è un dolce estremamente calorico, i suoi ingredienti sono singolarmente dei pilastri della nutrizione, il mascarpone e le uova sono ricchi di proteine mentre il cacao e il caffè forniscono altri elementi importanti per una sana alimentazione. Attenzione alle intolleranze alimentari, le uovacontenute nel Tiramisù potrebbero creare problemi a chi ne soffre, cosi come le proteine del lattecontenute nel mascarpone potrebbero generare allergie alimentari.
Il Tiramisù è un dolce conosciuto in tutto il mondo e infatti tutte le Wikipedia mondiali hanno una pagina dedicata al tiramisù, qui quella italiana.